Grazie, dopo troppo silenzio

Questo blog è arrivato un po’ in ritardo rispetto alla necessità di averne uno. Ecco perché negli anni si sono accumulati un sacco di pensieri, tra prose e rime distratte, che aspettavano solo una collocazione. C’era un sito su cui un tempo pubblicavo in forma anonima. Ultimamente sono andata a rileggere le mie cose alla ricerca di fiori che valesse la pena sradicare e piantare qui, in un prato un po’ più mio. Mi ha sorpreso scoprire come l’80% delle cose che ho scritto, oggi non mi piacciano più. Tra l’altro 20% c’erano le poche righe che seguono, messe giù dopo un periodo di distanza dalla penna, tanto lungo da fare male alle dita.

Ancora un po’ di silenzio e mi sarebbecropped-12592774_10207962539722542_1541470613302026787_n-1.jpg scoppiato il cuore. 
Ora lascio riposare l’anima su un letto di parole.
Avevo ed ho troppe cose da fare, così per un po’ non ho scritto, non ho raccontato, e ho lasciato che la mia testa si riempisse di pensieri che le mie mani fremevano dalla voglia di cacciare via, imprimendoli su fogli da accartocciare, stracciare e lasciar andare lontano, dove vivono le cose che scrivi e non legge nessuno. Di sicuro esiste un posto così.
Me lo immagino pieno di poesie e lettere d’amore.
Gli innamorati sono sempre così timidi, e le lettere non le spediscono quasi mai. Sono stata innamorata anche io, ma non sono un bell’esempio: il coraggio di spedire non è mai stato premiato… peccato… io comunque non l’ho perso. Sono fatta di parole ed ho bisogno di regalarne al mondo, a qualcuno che apprezzi magari il mio folle universo nascosto.

Il mio universo nascosto, all’epoca fu commentato così: “sarà che sono tornata dopo troppo tempo su questo sito ed è un piacere vedere che certe cose non cambiano, le tue parole mi descrivono alla perfezione. Mi rubi pezzetti di vita – nel senso buono – e trovarli così mi da sempre forti emozioni.. Continua a scrivere. Se non per me, per te stessa. Non smettere mai!”

Da quando ho aperto questo blog ho fatto una scoperta: c’è gente che lo legge davvero! Qualcuno addirittura commenta, mi contatta per complimentarsi, per dirmi che si riconosce nelle mie poesie, per chiedermi di continuare a scrivere. Fa un effetto strano. Se sapessero quanta fatica faccio ogni volta che condivido qualcosa di mio su facebook. Non credo smetterò mai di avere paura di mostrarmi in maniera così totale e disarmata, ma sarò sempre riconoscente nei confronti di chi si ferma a cercare tra le mie righe qualcosa di bello. Grazie.

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