Caro 2016…
Caro 2016, ti scrivo con la malinconia tipica di chi non sa affrontare le cose che finiscono, anni compresi. Ti... Continua »
Io scrivo perché non so parlare, un po' come i pesci che nuotano perché non sanno camminare, o come i serpenti, che ingoiano perché non sanno masticare. È una condizione in cui ti trovi, che non scegli. La sirenetta avrebbe voluto i piedi, io avrei voluto la capacità di dire le cose importanti senza affidarmi a inchiostro o tastiere. Avrei voluto un collegamento diretto che va dal cuore alla bocca… ma sono fatta a modo mio: in me va tutto dal cuore alle dita.