Dicono che l’amore finisce quando si smette di odiare

Dicono che l’amore finisce quando si smette di odiare ed io, effettivamente, non ti odio più.
Solo odio questo letto che mi sembra così grande, e la strada tra casa mia e casa tua tanto lunga.
Odio i tuoi silenzi alle mie domande, e i miei silenzi per non ascoltare risposte.
Odio il ricordo del profumo di cui sento la mancanza e questo mal di testa di cui vorrei lamentarmi con te. Tu dovresti dirmi che dovrei riposare ed io dovrei risponderti che voglio restare a parlarti, a guardarti, a baciarti. Che voglio fare l’amore con te per un’ora o due. Che poi le altre il mal di testa lo usano come scusa, ma quanto scommettiamo che se posi le tue labbra sul mio collo il mal di testa passa? Ecco, non ti odio più ma odio le tue labbra e l’immagine di te che le posi su un’altra pelle e un’altra bocca.
Odio questo bisogno che assomiglia a dipendenza ma non ti odio più e dicono che questo basta.
Se non ti odio non ti amo neppure. E no non ti odio, lo posso giurare.
Però odio il freddo che fa stasera, e tu non mi abbracci per tenermi coperta.
Odio il sonno che mi prende a quest’ora e che litiga con le dita che invece battono incessanti sulla tastiera.
Io non ti odio ma loro non ti hanno più in simpatia da quando non gli lasci un po’ di spazio tra le tue ciocche di capelli. Però ti riservano tutte le parole, tutte le fantasie, e ancora mi dicono “dai perché non gli scrivi una poesia?”. Non ti odio più ma odio le mie poesie, quelle che ti somigliano e mi ricordano che non ci sei.
Odio il fatto che non ci sei. Ma non ti odio. E l’amore finisce quando finisce l’odio. E io qui ho finito la pazienza, la speranza, la voglia, il tempo, il latte in frigo.
Ho finito l’odio e quindi l’amore con tutto il resto. Dicono che l’amore finisce. Dicono.