Come se ne va l’inverno

Te ne sei andata come se ne va l’inverno 
nascosta dietro l’ultima nuvola di giugno. 
Lontana come i mesi che non ritornano
come i ricordi che non ti toccano
come il tempo in cui eravamo pioggia
mentre adesso siamo terreno arido. 

Te ne sei andata e mi hai lasciato fermo
immobile e solo come un vecchio sasso.
Grigio come la foto che non ho strappato
come il temporale che mi porto dentro
mentre la tua pelle già brucia al sole di un altro sguardo.

Eppure io ti aspetto.
Uomo stanco in mezzo al deserto.
Un’altra pioggia,
un’altra te,
un altro inverno.

 

Questa poesia è ispirata alla storia di M. Me l’ha raccontata qualche mese fa ed io non gli sarò mai abbastanza grata per essersi fidato così tanto di me. Se anche tu hai voglia di vedere la tua storia diventare versi, puoi seguirmi e contattarmi su instagram cercando @lampidibuio.

Precedente Dal momento che non ti importa più